-
Tags: Nyahururu, ospedale, paiaro, Popoli e missione
-
Nel breve report video dei nostri due volontari dott. Meduri e sign. Schiavon, la sala operatoria e sala parto sono finalmente operative. Grazie all’impegno e alla dedizione dei volontari, una piccola associazione come la nostra raggiunge un grande obiettivo.
-
Continua il nostro impegno per l’Ospedale. Completato un altro container con letti, armadi, comodini, pavimentazione per corsie, più un ecografo, un elettrocardiografo e strumentazione varia.
Il 13 febbraio partiranno i nostri volontari dott. Francesco Meduri, chirurgo, e Fernando Schiavon, tecnico specializzato in apparecchiature elettromedicali. La loro presenza in loco è attesa con ansia perché decisiva per dare un avvio alle più importanti e delicate funzioni dell’Ospedale.
Li accompagna il nostro sostegno e l’augurio di tutti noi, ma soprattutto il nostro grazie e il grazie di quanti vanno a soccorrere.
Grazie a voi e a tutti quelli che collaborano alla realizzazione di questo importante progetto. -
Il “Centro salute” di Nyahururu è stato riconosciuto ufficialmente dal governo come ”Ospedale”. Proseguono i lavori di completamento della struttura sotto la direzione del geom. Padoan, progettista, mentre sono state spedite e altre sono in corso di spedizione le attrezzature elettromedicali per l’allestimento della sala operatoria. Un grande impegno affrontato grazie alla preziosa collaborazione del dott. Francesco Meduri, chirurgo, del sign. Fernando Schiavon tecnico degli strumenti di anestesia e monitoraggio, dall’ing. Sergio Mirandola, presidente, che ha seguito e coordinato il progetto in tutte le sue fasi, e di quanti hanno collaborato al progetto.
Un grande sfida per un’organizzazione piccola come la nostra. Ce l’abbiamo fatta grazie a tutti. La sfida continua.
-
Sono in fase di spedizione per l’Ospedale di Nyahururu apparecchiature medicali acquistate grazie al lascito del Sign. Novellati Milano per un valore di euro 41.148. A queste si aggiungono altre apparecchiature medicali e attrezzature varie necessarie per la logistica e il funzionamento della struttura. Tutte ricevute in donazione da alcuni soci e da ditte. Altre sono provenienti dagli ospedali della Regione Veneto.
Una importante fornitura che va ad aggiungersi a quelle precedenti con l’obiettivo di rendere operative la sala operatoria e la sala parto. L’allestimento di una sala operatoria di per sè complesso e difficile, è reso ancor più difficile per il contesto in cui si trova.
Tanto resta ancora da fare, l’impegno è grande: economico, logistico, organizzativo, che potrà realizzarsi solo con la solidarietà e l’aiuto di tutti.
Grazie a quanti finora hanno dato il loro aiuto personale, finanziario; grazie ai soci, ai volontari, a quanti hanno contribuito concretamente a questo progetto. Salvare tante vite, è il premio più alto. -
In Kenya, la mancanza di assistenza sanitaria, in particolare alla lotta all’AIDS, all’aiuto ai bambini ed agli anziani, richiedeva la realizzazione di una struttura ospedaliera adatta a servire, con altre già esistenti, una popolazione di circa 650.000 abitanti.
Un progetto ambizioso per il notevole sforzo economico, logistico ed organizzativo. Ma con la solidarietà di molti è diventato possibile: ed ora è realtà.
Grazie a quelli che hanno contribuito a sostenere questa iniziativa; grazie a quelli che col loro contributo ci aiuteranno a completarla, perché molto rimane ancora da fare. -
“…abbiamo acquistato il generatore: l’ammontare e’ quello ricevuto da Caritas S.Antonio …” Così scrive il 5 Marzo Mons. Paiaro.
Strumento indispensabile di importanza prioritaria individuato dai nostri volontari per rendere operativa la sala operatoria è il gruppo elettrogeno di continuità di 150 KVA. Un progetto la cui importanza non è sfuggita alla Caritas Antoniana che sta seguendo con attenzione e interesse la realizzazione e il completamento dell’Ospedale e che ha direttamente finanziato l’acquisto del gruppo elettrogeno per Euro 25.160,00.
Grazie a Caritas Antoniana, Mons. Paiaro può dire che è stato compiuto un passo importante e decisivo per il completamento della sala operatoria.Tags: gruppo elettrogeno, Nyahururu, ospedale, paiaro
-
Dicembre 2014
Individuare le priorità per organizzare e rendere operativa la sala operatoria dell’Ospedale di Nyahururu. Questa la mission dei nostri 3 volontari appena rientrati: il dott. Franco Meduri, chirurgo; Ferdinando Schiavon, tecnico di apparecchiature elettro-medicali; geom. Giacomo Padoan, direttore lavori. Nell’incontro tra il consiglio direttivo e i volontari che hanno toccato con mano le problematiche della realizzazione, è stato individuato come primo obiettivo l’acquisto di un gruppo elettrogeno di 150 KW, premessa indispensabile per provvedere poi all’acquisto e al funzionamento delle attrezzature elettromedicali necessarie. In questa direzione l’associazione si sta impegnando per una raccolta di fondi.
Un grande impegno organizzativo, che ci vede confrontati ogni giorno con nuove difficoltà da superare. Un impegno finanziario crescente che ha bisogno della solidarietà e dell’aiuto concreto: solo con la sensibilità di molti il nostro progetto potrà realizzarsi.
SOSTIENICI!
Newsletter
Cerca nel sito

Sezioni
Recent Posts
-
22/02/2021
-
29/01/2021
-
27/01/2021
-
18/01/2021
-
18/01/2021
Recent Comments