SOSTIENICI!

Con PayPal o carta di credito:

Con bollettino postale o bonifici:
C/C postale: 14644355
INTESA SAN PAOLO - IBAN:
IT89 P030 6909 6061 0000 0140081

Con il 5 per mille:
Codice Fiscale 92 098 640 284


facebook youtube LinkedIn  twitter Instagram

Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per essere informato sulle nostre attivita'!

Cerca nel sito

WP_Cloudy
  • Come può un Paese povero come il Ciad accogliere migliaia di rifugiati? E come rispondere alle loro primarie necessità?
    In Sudan vi è una guerra dimenticata dai media occidentali, ma dalle conseguenze catastrofiche con migliaia di morti e più di un milione di rifugiati, dei quali 700.000 nel vicariato di Mongo: qui ancora una volta troviamo p. Martellozzo in prima linea.
    “Siamo presenti nei campi profughi secondo il metodo che abbiamo usato con le popolazioni del nostro vicariato: dopo un intervento immediato, cerchiamo di creare una base economica che permetta alle famiglie di diventare autosufficienti.
    Il modo migliore è quello di creare orti: basta fornire loro l’acqua procedendo allo scavo di pozzi, fornire le sementi e utensili. Le donne, fanno rifiorire il luogo deserto con legumi di vario tipo”
    dice p. Franco.

    Una ricetta semplice, ma fondamentale per chi non ha niente e lotta per la sopravvivenza.
    Ancora una volta l’acqua si è rivelata essenziale e questo messaggio ci aiuta a comprendere quanto sia importante aiutare quelle popolazioni a risolvere il problema dell’acqua.
    Vedere un paese povero che aiuta altri poveri sfortunati, è un grande insegnamento per noi.

    Mosè Pagnin

    Posted by mose @ 15:39

    Tags: , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.